Tappa di Caltrano – Comunicato Meteo

  • 30 Marzo 2012
  • Speransin
  • 3 min read

Previsioni per SABATO 31 MARZO 2012 area di Caltrano (VI)

(emesso venerdì 30 marzo ore 16.00)

 

L’alta pressione, che ha lungamente interessato il nord Italia, si allontana gradualmente verso ovest, lasciando spazio al transito di una depressione sull’area Balcanica nella giornata di domenica che aprirà la porta a un deciso cambiamento del tempo per i giorni successivi.

Sabato 31 marzo 2012 dovrebbe essere l’ultima giornata relativamente soleggiata, insolitamente calda per questo rovente inizio di primavera, ma purtroppo un po’ eccessivamente ventilata.

Per l’intera prossima settimana ci attendono giornate umide, instabili, con rovesci e temporali diffusi. Sarà particolarmente fresco per non dire freddo (e chissà che piova veramente dopo 6 mesi di siccità).

 

VENTI (12.00-18.00 ora locale)

3.000 m: sostenuti, a tratti forti, da nord-ovest (30-45 km/h)

2.000 m: moderati, a tratti sostenuti, da ovest nord-ovest (15-30 km/h)

1.000 m: in aria libera moderati da sud-ovest (10-20 km/h). Brezze termiche moderate prevalentemente meridionali lungo i pendii (10-25 km/h).

Pianura: moderati da sud-ovest (10-20 km/h).

 

NUVOLE

Al mattino cielo tendenzialmente sereno con la presenza di lievi velature per nubi alte (Cirrostrati). Nel corso del pomeriggio comparsa di banchi di nubi medie (Altocumuli lenticolari) innescate da moti ondulatori di origine orografica (“leeclouds”: nubi di sottovento) che potrebbero inibire per lunghi tratti l’insolazione (nubi situate tra i 5.000 e 7.000 m).

Scarsa la probabilità di sviluppo di Cumuli (di piccola dimensione o frastagliati) a causa dell’aria ancora molto secca nei bassi strati. La base di eventuali Cumuli provenienti dal settore nord dell’Altopiano di Asiago dovrebbe situarsi oltre i 2.600-2.900 m.

Dal tardo pomeriggio-sera possibile estensione degli Altocumuli lenticolari.

 

ROVESCI E TEMPORALI

Probabilità molto bassa di rovesci o temporali (10%).

 

INVERSIONI TERMICHE

Presenza di un cuscinetto d’aria selettivamente stabile situato tra i 2.000 e i 4.000 m che dovrebbe contenere lo sviluppo delle termiche blu entro i 1.500 m, in pianura-collina, e i 2.000-2.300 m in montagna.

Buona instabilità nei bassi strati, tipicamente primaverile.

 

ATTIVITA’ TERMICA

Moderata dalla tarda mattinata fino al primo pomeriggio con possibili valori medi di 3 o più m/s.

Nel corso del pomeriggio potrebbero verificarsi forti riduzioni e nuovi incrementi dell’attività termica a causa delle parziali coperture delle nubi lenticolari di media quota.

 

TURBOLENZA

Moderata, a tratti sostenuta, a causa dell’interazione tra l’attività termica, i venti sud occidentali nei bassi strati e quelli nord occidentali in quota. Particolare attenzione deve essere posta alla turbolenza presente nei pendii esposti a est sud-est.

 

Vi auguro uno splendido volo

Damiano Zanocco